Grazie per la risposta. Nel caso di Amazon si, l’intrattenimento è un di più, nel caso di Apple mi pare ci sia invece una traettoria già definita per arrivare alla preponderanza dei ricavi da sottoscrizioni di servizi. Ma in generale sono d’accordo si esce dai parametri tradizionali
Complimenti per la newsletter che ho seguito da poco. Mi chiedo: e se il churn rate venisse superato con la crossmedialità? Io stesso mi iscrivo e disiscrivo da varie stagioni in base alle produzioni del momento, ma se quei contenitori mi offrissero radio, canali tv, giornali, notizie testuali, podcast, beh sarei forse più coinvolto e fedele.
Grazie per la risposta. Nel caso di Amazon si, l’intrattenimento è un di più, nel caso di Apple mi pare ci sia invece una traettoria già definita per arrivare alla preponderanza dei ricavi da sottoscrizioni di servizi. Ma in generale sono d’accordo si esce dai parametri tradizionali
Complimenti per la newsletter che ho seguito da poco. Mi chiedo: e se il churn rate venisse superato con la crossmedialità? Io stesso mi iscrivo e disiscrivo da varie stagioni in base alle produzioni del momento, ma se quei contenitori mi offrissero radio, canali tv, giornali, notizie testuali, podcast, beh sarei forse più coinvolto e fedele.