A leggere questi grafici sembrano esserci pochi dubbi sulla strada da intraprendere, ma temo il problema sia rimangiarsi un piano portato avanti per anni. Un problema non solo di costi-benefici, ma anche di leadership, come hai sottolineato in apertura (che.mi ha ricordato un clima tipo quello della serie Succession).
È vero Antonio tutta la vicenda ricorda Succession e forse addirittura la realtà supera la finzione (oltre a Rasolo anche l'ex capo della Marvel è tra i principali sostenitori di Peltz dopo essere stato licenziato a sorpresa da Iger).
In generale credo che il vero grande errore per le major sia stato concedere a Netflix il primo pacchetto di contenuti da Starz in licenza anni fa con le solite modalità di cessione diritti per la TV invece del modello adottato dalle major discografiche con Spotify, in percentuale sui fatturati. Ma le major discografiche erano già state scottate dall'esperienza Napster ed erano più attente a non sottovalutare l'impatto dello streaming.
A leggere questi grafici sembrano esserci pochi dubbi sulla strada da intraprendere, ma temo il problema sia rimangiarsi un piano portato avanti per anni. Un problema non solo di costi-benefici, ma anche di leadership, come hai sottolineato in apertura (che.mi ha ricordato un clima tipo quello della serie Succession).
È vero Antonio tutta la vicenda ricorda Succession e forse addirittura la realtà supera la finzione (oltre a Rasolo anche l'ex capo della Marvel è tra i principali sostenitori di Peltz dopo essere stato licenziato a sorpresa da Iger).
In generale credo che il vero grande errore per le major sia stato concedere a Netflix il primo pacchetto di contenuti da Starz in licenza anni fa con le solite modalità di cessione diritti per la TV invece del modello adottato dalle major discografiche con Spotify, in percentuale sui fatturati. Ma le major discografiche erano già state scottate dall'esperienza Napster ed erano più attente a non sottovalutare l'impatto dello streaming.